Titoli di merito nei concorsi: cosa sono?
Quando si parla di un concorso "per esami e titoli" cosa si intende? Cosa sono i titoli di merito?
Riceviamo molte domande al riguardo e da molte di queste sembra emergere una certa confusione tra requisiti e titoli di merito. Cercheremo, per quanto sarà possibile, di spiegare le differenze e i titoli di merito che entrano nella graduatoria di alcuni concorsi. Allora, quando esce un bando che dice: “concorso per esami e titoli..” cosa significa?
Facciamo un esempio: se nel bando di concorso è indicata un’altezza o un grado particolare nei valori di vista o udito, questi sono dei requisiti e non dei titoli di merito. Se viene richiesta la cittadinanza italiana, questa è un requisito, non un titolo di merito. Diciamo che il requisito è l’insieme di cose che vengono richieste e che tutti i candidati devono possedere per partecipare al concorso. I titoli di merito sono quei titoli che, pur non essendo obbligatori, costituiscono un valore aggiunto, che fa punteggio nella compilazione della graduatoria. Partendo dal presupposto che solitamente a un concorso si presentano più candidati dei posti disponibili, succede che la graduatoria, a parità di risultati conseguiti nelle prove d’esame del concorso, tiene conto di questi titoli.
Facciamo alcuni esempi ricordando però che i titoli di merito sono segnati in ogni bando di concorso con i relativi punteggi; ricordiamo poi, come sempre, che il bando pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, è l’unico documento che fa fede e che contiene requisiti e titoli di merito relativi. Non vi sono altre fonti ufficiali.
Prendiamo, come esempio, l’indicazione di alcuni titoli di merito relativi al concorso Allievi Marescialli della Marina Militare: un diploma di istruzione secondaria di secondo grado conseguito presso le scuole militari, un encomio solenne o semplice, essere in possesso di brevetti/abilitazioni conseguiti durante il servizio in Marina come anfibi, sommozzatori, montatori specialisti e altro. I titoli di merito completi sono comunque scaricabili sul sito della Marina. Ma da questo breve elenco si capisce che essi sono qualcosa in più dei requisiti perché, in qualche modo, sono quelli che “premiano” le attività svolte prima della partecipazione al concorso. Nel caso di questo concorso, ma in genere vale per tutti i concorsi, i titoli di merito devono essere posseduti alla data di scadenza della presentazione della domanda: cioè, se la scadenza è, facciamo finta, il 15 febbraio del 2013, non è un titolo di merito un brevetto che magari si conseguirà il 23 marzo del 2013. Chiaro? Oltre a ciò se si è in possesso di questi titoli bisogna dichiararlo nella domanda di partecipazione al concorso.
Facciamo un altro esempio relativo al concorso per Allievi Marescialli dell’Aeronautica Militare: qui, alcuni dei titoli di merito sono essere in possesso del diploma di perito aeronautico conseguito presso uno degli istituti tecnici aeronautici, aver superato il corso di controllore traffico aereo presso l’ENAV e altri. Anche questi titoli sono elencati e scaricabili dal sito dell’Aeronautica Militare. Altra cosa importante è che questi titoli, oltre a non essere obbligatori ma preferibili, non è che si debbano possedere tutti; più se ne ha meglio è.
Nell’Esercito, qualche tempo fa, valevano come titoli di merito essere istruttori CAI, guide alpine, avere la patente nautica, il brevetto di assistente bagnino e altri. Si può dire, facendo i dovuti distinguo, che i titoli di merito assomigliano a quelle attività extra curriculum, che si svolgono durante gli anni universitari e che possono essere valutati quando viene valutato il voto della tesi.
Una frase che può aiutare a capire ulteriormente cosa siano i titoli di merito è quella riportata da un bando di concorso per Polizia, di un paio di anni fa: Graduatoria di merito; la Commissione Esaminatrice, redigerà la graduatoria di merito dei concorrenti giudicati idonei, sulla base della votazione riportata nella prova d’esame e del punteggio attribuito ai seguenti titoli…
e qui segue l’elenco di quelli che sono considerati i titoli di merito
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Arturo -
Ma se nel bando è previsto come requisito il diploma di istruzione secondaria di secondo grado, tra i meriti è giusto avere “punti 0.025 in più per ogni centesimo di voto superiore ai 60/100…”?