Uno dei ruoli più delicati per cui sono necessarie approfondire conoscenze tecnologiche ma anche particolari attitudini caratteriali: la vita su un sommergibile non è per tutti.
Continua il nostro viaggio di scoperta all’interno delle nostre Forze Armate e di Polizia, per scoprire un mondo affascinante e fatto di veri professionisti. Ora è la volta dei Sommergibilisti della Marina. La formazione per chi desidera svolgere questo tipo di lavoro inizia all′interno degli istituti della Marina stessa e cioè l′Accademia Navale e la Scuola Sottufficiali. In questi istituti, una volta concluso il percorso di formazione di base, a seconda delle esigenze e delle richieste, vengono selezionati i futuri Sommergibilisti. Il percorso formativo è molto serio e severo e comprende, una volta arrivati alla Scuola Sommergibili, un tirocinio di base, della durata di 5 settimane; al termine l’allievo viene inviato a bordo per approfondire ulteriormente e confrontarsi con la pratica delle nozioni acquisite durante il corso. Questo periodo a bordo serve anche per valutare le effettive attitudini a vivere in una situazione, non facile, come quella di un sommergibile.
Il Corpo della Marina Militare ha molto investito in termini di tecnologie e ammodernamento; tutto ciò ha avuto come conseguenza che i Sommergibilisti hanno a disposizione, presso la scuola sommergibili, alcuni macchinari addestrativi (i così detti allenatori di immersione) che costituiscono una vera e propria eccellenza, al punto da essere utilizzati anche per la formazione dei corpi di Marina alleati. Del resto l’evoluzione tecnologica degli stessi sommergibili rende necessaria una preparazione tecnica sempre più sofisticata a cui vanno incontro le attrezzature di cui parlavamo. I sommergibilisti dunque si addestrano con gli allenatori d’immersione e di propulsione, simulatori fedeli dell’ambiente in cui si opera: questo allenatore è formato da una cabina che riproduce tutti i movimenti, i rumori, le emergenze e tutto quanto deve affrontare un sommergibilista in mare aperto. Lo stesso dicasi per il Simulatore di Propulsione che consente un addestramento realistico anche per il personale addetto al controllo della propulsione del sommergibile.
Ma la tecnologia con cui hanno la possibilità di addestrarsi i nostri sommergibilisti comprende anche apparecchiature quali lo Steering Stand Simulator, per simulare particolari condizioni di emergenza; il Submarine Command Team Trainer per avvicinarsi all’utilizzo del sonar e alla conoscenza di particolari e delicati teatri operativi; per arrivare all’allenatore traffico siluri, al simulatore di falla e fumo e al simulatore garitta di fuoriuscita per addestrare i futuri sommergibilisti a lasciare un mezzo danneggiato. Niente è lasciato al caso e la Marina dispone davvero di tecnologie avanzatissime per addestrare i suoi uomini e per garantire una formazione continua e in continua evoluzione.
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