Uno dei corpi più antichi e radicati nel territorio, impegnato nella tutela ambientale. Ma quali sono i Ruoli?
Com’è organizzata la Forestale? Quali sono i suoi ruoli? Partiamo dai Commissari e dai Dirigenti. L’accesso a questi ruoli è subordinato ai concorsi che vengono organizzati in base ai profili professionali di cui c’è bisogno e che richiedono il rispetto di alcuni requisiti. Quali? Per esempio quello di non avere un’età superiore ai 32 anni, di avere come titolo di studio una laurea specialistica di tipo giuridico, economico o tecnico.
Come si svolge l’esame? Solitamente è composto da due prove scritte e da un colloquio. Ai fortunati vincitori si apre un biennio all’interno della Scuola Superiore di Polizia. Nello stesso periodo è previsto un tirocinio con cui i partecipanti vengono coinvolti praticamente e operativamente all’interno del Corpo. A cocnlusione di questo periodo è previsto un esame finale al cui superamento si viene nominati funzionari con la qualifica di Commissari.
Altri ruoli? Il Corpo Forestale dello Stato prevede poi i ruoli di Agenti/Assistenti, Sovrintendenti e Ispettori. Per diventare Agente è necessaria la partecipazione al relativo concorso, ricordando che possono parteciparvi i cittadini italiani, uomini e donne di non più di 30 anni che abbiano svolto o stiano svolgendo un servizio all’interno delle Forze Armate come volontario in ferma prefissata annuale. Può essere utile sapere che solitamente il 55% dei volontari in ferma annuale che vincono il concorso della Guardia Forestale sono subito nominati allievi agenti del Corpo dopo aver completato l’anno di ferma.
Cosa succede dopo essere stati nominati Allievi Agenti del Corpo Forestale? Si accede ad un corso annuale all’interno della Scuola del Corpo. Corso formativo che si conclude con alcuni esami finali superati i quali si ottiene la qualifica di agente e si può prendere servizio. Ricordiamo che l’agente del Corpo della Forestale dello Stato ha anche una qualifica di agente di pubblica sicurezza e di polizia giudiziaria. Dopo cinque anni di servizio si può essere promossi ad agente scelto.

Per quanto riguarda i ruoli di sovrintendente e, in particolare di vice sovrintendente, si ricorda che per accedervi è necessario superare dei concorsi che sono comunque riservati a chi già appartiene al ruolo di agente. Dopo sette anni di servizio con questo ruolo si può divenire sovrintendenti e quindi Ufficiali di Polizia Giudiziaria.
Invece alla ambita qualifica di vice ispettore si accede solo attraverso un concorso pubblico per esami a cui poi deve per forza seguire un corso formativo della durata di un anno e mezzo. È importante ricordare che con questo concorso si provvede ad “arruolare” la metà dei posti che sono a disposizione. L’altra metà è riservata invece ad un concorso interno non per esami ma per titoli di sevizio. Si diventa ispettore dopo due anni di servizio.
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gaspare -
quando viene pubblicato il bando di concorso?
Paolo -
Il concorso da agente nn esce da anni.