Si tratta di un'Unità estremamente specializzata, che si avvale delle più sofisticate e avanzate tecnologie. Il suo campo d'azione sono principalmente i crimini seriali
Una delle Unità più importanti e specializzate della Polizia di Stato. La Polizia Scientifica, resa familiare da molte serie televisive, è qualcosa di molto più di quanto ci immaginiamo. Chi lavora per le Unità Analisi Crimine Scientifico deve essere in possesso di una professionalità estremamente specializzata, in grado di operare con alcune delle più sofisticate tecnologie. Gli uomini e le donne di questa Unità devono, per forza di cose, essere costantemente aggiornati per operare nell’ambito delle indagini più complesse.
Questa Unità, conosciuta con la sigla U.A.C.V. svolge un lavoro in strettissima collaborazione anche con altre strutture investigative, e in particolare studiando quanto emerso in occasione di omicidi particolarmente violenti e che, per molti motivi, possono essere attribuiti ad un’unica mano criminale. Il lavoro di questa Unità è quindi quello dello studio della scena del crimine e l’analisi di un insieme di elementi che devono trovare una ricostruzione coerente. Molto importanti sono le conoscenze di psicologia per poter disegnare il profilo psicologico e comportamentale dell’autore del crimine. Lavoro delicatissimo fatto di capacità di osservazione e di attenta analisi.
L’Unità Analisi Crimine Scientifico si avvale di fondamentale e sofisticati supporti informatici come il Sistema per l’Analisi della Scena del Crimine. Di cosa si tratta? È una sorta di enorme database che raccoglie tutte le informazioni relative ai diversi crimini e che costituisce una fonte comparativa e di incrocio delle diverse informazioni. Questo supporto è fondamentale per rintracciare, la dove presente, una pista seriale e quindi un profilo sempre più preciso dell’autore del crimine. Questo Sistema di Analisi è quindi anche quello con cui viene impostata la strategia investigativa.
Un altro compito dell’U.A.C.V. è quella fornita nell’ambito della elaborazione di identikit psico-fisici, proprio grazie all’utilizzo di tecniche di indagine psicologica assolutamente avanzate. Fondamentale è anche l’attività di rilievi effettuati con speciali scanner in grado di ricostruire tridimensionalmente la scena del crimine, dando così un’ulteriore appoggio alle indagini e agli investigatori che possono “leggere” con maggiore realismo le informazioni raccolte.
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Eva -
Io sono una studentessa del secondo anno di psicologia e vorrei specializzarmi in criminologia e poi fare parte polizia scientifica come fare il percorso?
ivan -
Salve sono laureato in scienze dell investigazione Università degli studi dell’Aquila
da un anno e mezzo non ho fatto un l anno di volontario in ferma breve vfp1, dato che sono dell 1985 e dopo aver fatto il rinvio per studio mi è arrivato il concedo a casa è quindi in regola col servizio militare ultimo anno di leva obbligatoria. Ma la legge maledetta articolo 4 della legge 23 agosto 2004, n. 226, mi ha chiuso ogni tipo di concorso ovvero chi ha fatto 1 anno di vfp1 anche con la terza media o 5 elementare sorpassa me con la laurea dopo aver acquisito competenze teorico pratiche di anni e anni di studi Mha…..