Aviazione dell'Esercito: requisiti per diventare piloti come Ufficiali e Sottufficiali. Percorso formativo per gli aspiranti aviatori. Suddivisione gerarchica, specialità e categorie del personale.
Fin dagli albori e fin dalle prime leggendarie imprese dei suoi protagonisti, l’aviazione militare, e in particolar modo il ruolo di piloti, costituisce un settore di élite delle Forze Armate e rappresenta un traguardo ambito da molti. Ma essere pilota dell’Aviazione dell’Esercito vuol dire arrivare ad un traguardo d’eccellenza riservato a pochi selezionati. E’ comunque possibile entrare a fare parte di questo glorioso corpo a diverso titolo, con gradi diversi e con ruoli differenziati. Vediamo in linea generale come si suddividono questi ruoli. Innanzitutto va detto che il reclutamento sia dei Piloti che del personale tecnico, Ufficiali e Sottufficiali, avviene in base ad una scelta di elementi facenti già parte del personale in servizio. Il percorso per diventare Ufficiale Pilota prevede la candidatura al concorso per l’Accademia Militare (Armi Varie) e il superamento delle progressive selezioni che vengono fatte nell’arco dell’intero ciclo formativo.
Diversamente, la selezione dei Marescialli piloti si svolge presso la Scuola Sottufficiali di Viterbo. I candidati vengono avviati ai corsi di formazione solo a conclusione del periodo di comando, che è obbligatorio. Ufficiali e sottufficiali hanno inoltre la possibilità di partecipare ai cosiddetti reclutamenti “straordinari”. Questi reclutamenti tuttavia non vengono effettuati in base ad una precisa periodicità e, anzi, sono banditi volta per volta in base alle esigenze di implementazione di personale per le diverse specialità. Requisito fondamentale degli Ufficiali è quello di essere ufficiale inferiore; mentre i marescialli non devono superare i 35 anni d’età, non devono avere un grado superiore a maresciallo ordinario, e devono possedere un titolo di studio minimo di scuola media superiore.
Una categoria a parte è costituita dagli Ufficiali Specialisti. Il reclutamento di questi professionisti avviene infatti in base alle misure necessarie e tramite concorsi straordinari appositamente istituiti, aperti a tutte le Armi oltre che naturalmente al Corpo degli Ingegneri della Forza Armata. In maniera del tutto analoga i Marescialli Specialisti sono reclutati per l’incarico specifico di Addetto al Traffico Operativo. I Tecnici Meccanici ed i Tecnici Elettronici per Aeromobili costituiscono un altro settore ancora e il personale è composto esclusivamente da Sergenti. La loro selezione avviene presso l’80° Reggimento “Roma” di Cassino (FR).
I Volontari nelle diverse categorie costituiscono la base della specialità. Ad essi competono tutti quegli incarichi fondamentali al fine del perfetto funzionamento del reparto, compreso l’incarico speciale di Addetto ai Servizi Antincendio. E’ dunque possibile accedere all’Arma tramite gli arruolamenti per Volontario in Ferma Prefissata ad 1 anno richiedendo specificatamente di essere assegnati all’Aviazione dell’Esercito. Accade a volte che, in alcune particolari ed eccezionali condizioni di necessità, una fetta degli incarichi svolti di norma dai Sergenti possano essere assegnate a elementi selezionati appartenenti al VSP (Volontari in Servizio Permanente).
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