Tra i tanti ambiti di intervento in cui il Corpo Forestale è coinvolto per la salvaguardia dell'ambiente, vi è anche la difesa degli animali, attraverso l'indagine e la repressione dei reati compiuti a loro danno
Cominciamo con il dire che questo è un articolo informativo che NON si riferisce a nessun concorso in atto.
Di tante cose si occupa il Corpo della Forestale e tra queste cose ci sono anche gli animali. Già nel 2005 all’interno della Forestale viene individuato un nucleo che si occupa proprio del controllo e della repressione dei reati a danno degli animali. Inizialmente questa attività si sovrapponeva al già esistente lavoro di vigilanza della caccia e dell’antibracconaggio. Ma, nel 2006, vista la complessità operativa e la necessaria ramificazione degli interventi nasce un ufficio dedicato in modo specifico a questo tema: il Nucleo investigativo per i reati in danno agli animali. Tra le funzioni di questo nucleo il coordinamento di tutte le attività di controllo in materia di maltrattamento, trasporto e abbandono. Un’attività che consegue ai riconoscimenti dei diritti degli animali previsti dalle normative di legge in vigore nel nostro paese. Valore e valenza istituzionale, anche per i risultati ottenuti, viene dato al Nucleo investigativo per i reati in danno agli animali , nel 2007 con un decreto ufficiale. Citiamo letteralmente parte della legge n 189 del 2004 a cui fa riferimento parte dell’operatività di questo nucleo: “Disposizioni concernenti il divieto di maltrattamento degli animali nonché di impiego degli stessi in combattimenti clandestini o competizioni non autorizzate.”
Il Nucleo investigativo per i reati in danno agli animali ha avuto modo di lavorare collaborando con altri organi e con le diverse Procure, intervenendo in canili, circhi e negozi di animali dove le condizioni di vita degli stessi non rispettavano le regole e le leggi. Per questo, come per altri compiti del Corpo Forestale, il personale viene costantemente aggiornato e formato per poter svolgere un complesso lavoro in collaborazione con strutture pubbliche, private e ASL. Questo nucleo, oltre al lavoro investigativo e repressivo, è coinvolto anche nelle attività che seguono tutto ciò: come il supporto per la gestione di eventuali canili sequestrati e il lavoro per assicurare una migliore sistemazione agli animali.
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Paolo -
Anche a me interesserebbe sapere se ci sono opportunità di inserimento.
Grazie.
Cordiali saluti.
Viviana -
Si, ottimo corpo … vorrei maggiori informazioni per entrare a farne parte. Grazie
klaudyabari -
anche io!
claudia -
vorrei sapere come accedervi! mi sembra che il concorso per il 2013 sia andato, ma per il 2014??? c’è modo di sapere come ci si prepara?
vincenzo -
Salve,
ecco sembra un sogno,il nucleo perfetto,l’ arma che protegge gli animali!Come posso raggiungere questo sogno?esiste un concorso?
alessandra -
come posso fare per entrare nel Nucleo investigativo per i reati in danno agli animali ? DAVVERO UN BEL SERVIZIO
angelica -
anch’io vorrei far parte di questo reparto. c’è a bari o nelle vicinanze questo nucleo? bisogna entrare regolarmente tramite concorso nella forestale ?
Filippo -
come posso fare per entrare nel Nucleo investigativo per i reati in danno agli animali ?
nino -
come posso fare x entrare a far parte del nucleo visto ke non c è un concorso in atto??