Uomini dalle caratteristiche psico-fisiche assolutamente speciali, in grado di convivere perennemente con l'imprevisto: questi sono i Fucilieri della Marina Militare.
Molte persone hanno cominciato a familiarizzare con la figura dei Fucilieri della Marina Militare in occasione della vicenda dei due marò italiani arrestati in India. Ma che ruolo è quello dei Fucilieri della Marina Militare e quali caratteristiche, non solo tecniche, devono possedere questi uomini? Possiamo dire che l’attitudine principale di questi professionisti è quella di essere costantemente pronti ad affrontare un imprevisto, un repentino cambio di situazione; insomma quella di essere veramente uomini di mare, elemento di per sé imprevedibile e mutevole.
Ma c’è una cosa che va oltre la capacità di gestire l’imprevisto, oltre la straordinaria preparazione tecnica e psico-fisica ed è uno spirito di sacrificio enorme che non può venire insegnato ma che deve nascere da una spinta interiore fortissima, una motivazione invincibile. I Fucilieri della Marina Militare non sono supermen ma uomini consapevoli, in ogni minuto, della delicatezza del loro mestiere e della carica di rischio che, spesso, comporta.
Ma come sono composti i ranghi di queste Forze da Sbarco? Troviamo i Sottufficiali la cui provenienza può avvenire dal Ruolo Normale Marescialli e dal Ruolo Sergenti. Questi uomini, dopo il superamento di visite mediche e di impegnativi test fisici, inizieranno a frequentare il rigorosissimo Corso di Qualificazione Anfibia. Sarà con la fine di questo percorso formativo che questi uomini potranno entrare o nel mitico Reggimento San Marco con ruoli operativi, o nel Reggimento Carlotto con ruoli logistici e tecnici.
Vi sono poi gli Ufficiali della Forza da Sbarco che sono in Servizio Permanente Effettivo come Ruolo Normale e come Ruolo Speciale. Per chi ha i gradi di Sottotenente di Vascello esiste la possibilità di entrare in possesso della specialità di Anfibio. Se vi è disponibilità l’Ufficiale che ne ha fatto richiesta si recherà a Brindisi dove, presso la Caserma Carlotto, seguirà un corso di circa sei mesi. Alla fine del corso, anche per l’Ufficiale si apriranno le porte o del Reggimento San Marco o del Reggimento Carlotto al’interno dei quali avrà il ruolo di Comandante di Plotone all’inizio e poi di Compagnia. Per gli Ufficiali del Ruolo Normale, raggiunto il grado di Tenente di Vascello, è previsto un anno negli USA presso la celeberrima Scuola dei Marines a Quantico, per frequentare l’impegnativo e pesantissimo corso di specializzazione di questo mitico corpo.
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