I dirigenti del Corpo Forestale dello Stato sono sul piede di guerra. Si oppongono alla militarizzazione del Corpo
Cosa sta accadendo
Vero e proprio malcontento, per non parlare di qualcosa di più profondo. È quello che sta attraversando il Corpo Forestale dello Stato in cui si può quasi parlare di rivoluzione in corso. Una nota del DIRFOR, il sindacato di riferimento dei dirigenti della Forestale dichiara testuali parole: “Apprendiamo con disappunto che il vertice del Corpo Forestale sta offrendo l’amministrazione o parte di essa all’Arma dei Carabinieri, con la conseguente militarizzazione di un Corpo di polizia dello stato ad ordinamento civile.” È quello che si legge e che viene riportato anche dall testata grnet.it.
La causa
C’è chi rintraccia tutto l’inizio di questa situazione in un episodio ben preciso: sarebbe l’ultimo capo del Corpo della Forestale che, voluto da Alemanno, avrebbe in qualche modo agito come collettore di un progetto ideologico vicino al ritorno alla Milizia Forestale di stampo fascista. Questo è quello che affermano Elisabetta Morgante e Massimiliano Violante. La base di questo progetto? La militarizzazione del Corpo che troverebbe nell’occorpamento ai carabinieri la sua realizzazione. E questo non piace a molti dei dirigenti del Corpo Forestale. Equiparare il Corpo della Forestale a quello dei Carabinieri sarebbe, per moltissimi, un errore grave. Un errore che snaturerebbe anche la natura del Corpo che, negli ultimi anni aveva visto proprio nelle sue specifiche competenze e nell’organizzazione civile una delle sue eccellenze. Nella nota citata s legge anche che tale trasfromazione sarebbe stata voluta “da pezzi di potere che hanno stravolto la legittimità degli atti amministrativi per favorire avanzamenti di carriera di amici di amici”
La cosa paradossale è che ormai anche il confluire al limite nella Polizia di Stato sembra impossibile proprio perché la Polizia di Stato non vede di buon occhio la già strisciante organizzazione militarizzata. A cui si contrappone un’organizzazione più snella in cui, per esempio in Polizia i Dirigenti sono solo:
– Primi Dirigenti
– Dirigenti Superiori
– Dirigenti Generali
mentre i direttivi sono solo
– Vice Questori
– Commissari
Insomma la situazione non sembra per nulla facile. Fonte grnet.it
Articoli Correlati