Sempre in prima fila nella difesa dell'ambiente, questa volta il Corpo Forestale dello Stato è stato protagonista di un'importante operazione investigativa nella provincia di Avellino: competenza e tecnologie avanzate hanno contribuito al successo dell'operazione
Ancora una volta il Corpo Forestale dello Stato dimostra tutta la sua competenza e vocazione alla difesa dell’ambiente. Questa volta siamo nella provincia di Avellino dove la procura della Repubblica ha sequestrato ben 16 impianti di depurazione. Questo provvedimento è stato preso come parte di un’indagine fatta per appurare una serie di reati ambientali legati all’inquinamento delle acque. L’operazione ha visto la collaborazione congiunta del Comando Generale della Capitaneria di Porto della Guardia Costiera di Roma e, soprattutto, del Corpo Forestale dello Stato di Avellino e della sezione di PG del Corpo Forestale della Procura.
L’attività investigativa della Forestale, così essenziale per la riuscita delle indagini, si è avvalsa di tecnologie investigative estremamente avanzate tra cui l’utilizzo di un drone telecomandato per poter avere una visuale completa dall’alto della situazione dei fiumi inquinati. Oltre a ciò la Forestale ha effettuato poi rilievi più classici per esaminare chimicamente le acque. Questo ha comportato, per il personale del Corpo, il monitoraggio metro per metro, dei corsi dei fiumi Calore e Sabato.

Del resto, da sempre, la missione principale del Corpo Forestale è quella della tutela ambientale del nostro paese. È innegabile che, negli ultimi anni, sia stata notevolmente migliorata l’organizzazione investigativa, anche grazie alla formazione e all’aggiornamento continuo del personale. Questa organizzazione comprende i NIPAF, Nuclei Investigativi di Polizia Ambientale e Forestale, dal 2000 presenti in tutte le province del paese che ora collaborano con le sezioni regionali di analisi. Tutto ciò consente una sempre più efficace sinergia tra le strutture centrali e quelle territoriali che ha dato risultati sempre migliori per quanto riguarda l’attività investigativa.
Importante ricordare la complessità e la varietà di ambiti in cui la Forestale è chiamata a operare per quanto riguarda la tutela ambientale; importante anche per capire quali e quante professionalità e conoscenze tecniche deve avere il suo personale. Gli ambiti di intervento vanno, infatti, dalla tutela agroalimentare alla tutela del territorio rurale e montano; dal controllo dell’inquinamento e smaltimento illegale di rifiuti alla tutela dell’acqua e dell’aria. La Forestale si occupa anche di repressione di reati contro gli animali, repressione dei reati relativi agli incendi e tutela della fauna e della flora.
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