Di cosa si occupa il Corpo Forestale dello Stato? Qual'è lo spirito che lo anima? Una descrizione delle principali caratteristiche di questo corpo e le regole principali per partecipare al concorso.
Monitoraggio e salvaguardia del patrimonio boschivo, tutela delle risorse idriche, biodiversità, agroalimentare sono alcuni degli ambiti di competenza del Corpo Forestale dello Stato, nato agli inizi del XIX secolo per tutelare boschi e le montagne. Nel corso del tempo si le competenze e campi di intervento si sono allargati andando a coinvolgere campi e tematiche sempre più complesse e speciali. Il Corpo Forestale dello Stato significa impegno costante nella tutela dell’ambiente in tutte le sue sfaccettature: salvaguardia del patrimonio naturale e repressione dei reati ad esso legati. Il lavoro del Corpo e assai delicato e richiede un costante aggiornamento di carattere tecnico e scientifico: per questa ragione il Corpo Forestale dello Stato si serve della competenza di alcune scuole specializzate che possano fornire un know-how e strumenti sempre all’avanguardia, che diano al suo personale una professionalità di altissimo livello. Fare carriera all’interno del Corpo Forestale dello Stato si traduce nell’acquisizione di competenze sia teoriche che pratiche che coinvolgono le tecniche di indagine più recenti, conoscenze sulla gestione e sull’utilizzo del patrimonio boschivo, il tutto per poter operare in modo organico ed efficace nella difesa e tutela del patrimonio naturale Italiano.
I concorsi pubblici per far parte del Corpo forestale dello Stato sono divisi per profili professionali. Sono ammessi alla partecipazione i cittadini italiani di età massima di 32 anni che rispondano alle caratteristiche psicofisiche richieste e che siano in possesso di una laurea specialistica di tipo giuridico economico o tecnico-scientifico.
L’esame si articola in due prove scritte ed in una prova orale conclusiva. I vincitori del concorso frequenteranno un corso di formazione biennale presso la Scuola Superiore di Polizia, che porterà inoltre al conseguimento di un master universitario di secondo livello. E’ inoltre previsto un tirocinio presso una delle strutture del Corpo. A fine corso gli allievi dovranno sostenere un esame finale al quale seguirà il giuramento come atto conclusivo per entrare a far parte del Corpo forestale dello Stato con la qualifica di commissario capo forestale.
Sono automaticamente esclusi dalla possibilità di accedere al concorso gli obiettori di coscienza, chi è stato escluso dal diritto di voto o funzionari destituiti da un impiego presso una pubblica amministrazione.
All’interno del Corpo Forestale la carriera si sviluppa secondo il seguente ordine gerarchico:
Commissario forestale limitatamente alla frequentazione del corso di formazione
Commissario Capo forestale
Vice Questore Aggiunto forestale
Primo Dirigente
Dirigente Superiore
Dirigente Generale – Vice Capo del Corpo – Capo del Corpo
Il concorso pubblico per il Corpo Forestale dello Stato coinvolge solamente la metà dei posti disponibili. Infatti la restante metà è destinata ad un concorso interno riguardante i titoli di servizio e che sarà seguito da un corso della durata di sei mesi.
Dettagli sul ruolo dei singoli ruoli sono disponibili presso il sito www3.corpoforestale.it
Per altre informazioni è possibile rivolgersi a
Divisione 13 dell’Ispettorato Generale del Corpo forestale dello Stato
Via G. Carducci, 5
00187 Roma
telefono 06 46657141
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Davide -
Mi fate sapere qualcosa inerente all’uscita del prossimo concorso grazie.
Laura -
quando esce il bando di concorso da visualizzare??? grazie