Non mancheranno novità nel nuovo concorso scuola 2016. Il bando verrà pubblicato entro il prossimo I dicembre 2015
Meno nozioni e più pratica
Il parlamento ha già approvato alcune novità che riguarderanno le prove del nuovo concorso scuola del 2016. Non ci saranno quiz nozionistici ma si darà più spazio a prove pratiche. Tali novità nascono, secondo le intenzioni, dal fatto che sia più importante vedere come gli aspiranti insegnanti sappiano affrontare certe situazioni concrete più che capire le nozioni che sanno: cosa che si da per scontata. La novità è per un concorso che moltissimi precari stanno aspettando. Quei precari che non fanno parte di 100mila che entrano nel piano di assunzioni straordinarie e che riguardano solo gli iscritti alle graduatorie ad esaurimento e i vincitori e idonei del concorso scuola 2012.
Cosa cambia
Forse è ancora prematuro cercare di valutare cosa queste novità nel concorso scuola 2016 comporteranno. Infatti, almeno per quanto riguarda la prova orale le differenze non impatteranno molto visto che, per essa, già la pratica era contemplata con una simulazione. Cambierà di certo per la prova scritta in cui, prima, i candidati si trovavano alle prese con quattro domande di tipo nozionistico e disciplinare. Stando a quanto si sa cambierebbe anche l’eventuale prova preselettiva. Le conoscenze nozionistiche verrebbero dunque date per scontate anche perché il concorso scuola 2016 sarà riservato ai già abilitati. Queste però sono solo le prime voci che circolano, i dettagli si sapranno solo quando sarà pubblicato il bando, atteso entro il I dicembre 2015. Sembra comunque che la valutazione si concentrerà più sull’aspetto metodologico e pedagogico.
Ciò che si sa è che il concorso scuola 2016 sarà aperto solo a abilitati Tfa, Pas, diplomati magistrali e congelati Ssis. Le stime parlano di circa 150mila possibili candidati per circa 60mila posti che andranno ricoperti in un triennio.
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