Concorso Polizia Penitenziaria Maschile
Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il bando per un concorso pubblico, per titoli ed esami, per reclutare 208 allievi agenti di Polizia Penitenziaria maschile. Il concorso è riservato ai VFP1 e VFP4
Caratteristiche del concorso
Questo concorso, come specificato nel bando, è riservato ai VFP1, VFP4 o in rafferma annuale che, in servizio, abbiano svolto almeno sei mesi in tale stato. Se sono in congedo devono avere concluso tale ferma di un anno. I posti a concorso sonno così ripartiti:
– 138 saranno nominati allievi agenti del ruolo maschile di Polizia Penitenziaria e ammessi al relativo corso di formazione fermo restando il completamento della ferma prefissata
– 70 saranno nominati allievi agenti e ammessi al corso relativo dopo aver prestato servizio nelle Forze Armate come VFP4
– 2 posti, come stabilito dal Decreto del presidente della Repubblica 26 luglio 1976 n 752, per essere assegnati alle carceri della provincia di Bolzano. Tali candidati dovranno specificare se intendono sostenere la prova in italiano o in tedesco.
Anche per questo concorso l’Amministrazione Penitenziaria si riserva la facoltà di sospendere o rinviare tale concorso, aumentarne o diminuirne i posti in relazione a esigenze non valutabili al momento.
Cause di esclusione
Per non essere esclusi dal concorso i candidati devono essere in possesso dei requisiti riportati nel bando (che deve essere letto integralmente e che costituisce l’unico documento ufficiale). Ma, oltre a ciò, i candidati non devono:
– essere stati destituiti dall’impiego presso una pubblica amministrazione o avere riportato una condanna per delitto non colposo
– essere stati dichiarati decaduti da impiego presso una pubblica amministrazione per motivi riportati nel Decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n 3.
Come per il concorso femminile, anche questo non consente l’ammissione ai candidati che abbiano già partecipato ad altri concorsi indetti nel 2013 per le carriere iniziali delle altre Forze di Polizia ad ordinamento civile e militare e del Corpo Militare della Croce Rossa.
Domanda di partecipazione
La domanda di partecipazione deve essere inoltrata esclusivamente per via informatica e entro trenta giorni a partire dal giorno successivo alla pubblicazione del bando sulla Gazzetta Ufficiale. La domanda deve essere compilata seguendo le istruzioni presenti sul sito del Ministero di Grazia e Giustizia.
Da ricordare assolutamente che, al termine della procedura di acquisizione della domanda, i candidati dovranno stampare la relativa attestazione e portare con sé tale stampa il giorno della prova scritta.
Prova d’esame
I candidati a cui non sia stata comunicata l’esclusione dal relativo concorso, dovranno presentarsi per sostenere tale prova muniti di tutta la documentazione richiesta dal bando (che deve essere letto per intero come riportato nella Gazzetta Ufficiale). L’esame è costituito da una prova scritta basata su domande a risposta sintetica o a scelta multipla che hanno per oggetto argomenti di cultura generale e materie che fanno parte del programma della scuola dell’obbligo. Tale prova, per essere considerata superata, deve aver riportato una valutazione di almeno 6/10. I candidati che superano tale prova saranno sottoposti agli accertamenti psico-fisici previsti. I candidati che risulteranno idonei a tali accertamenti saranno poi sottoposti a prove attitudinali fatte per accertare la loro attitudine a svolgere i compiti relativi al ruolo e alla qualifica che dovranno rivestire.
Graduatoria di merito
Per i candidati idonei sia alla prova scritta sia agli accertamenti sopra indicati, la commissione redigerà una graduatoria di merito secondo:
– titolo di studio
– punteggio conseguito nella prova d’esame
– riconoscimenti e ricompense
– valutazione del periodo di servizio svolto come VFP1
– conoscenza di lingue straniere
– eventuali specializzazioni o brevetti
Come riportato dal bando, saranno valutati solo i titoli che i candidati avranno acquisito durante il periodo o i periodi prestati come VFP1 e che devono essere posseduti alla data di scadenza della presentazione della domanda.
Sedi di assegnazione
Le sedi di assegnazione saranno determinate in base alle esigenze organizzative dei diversi istituti penitenziari. Inoltre, i vincitori, una volta superati gli esami previsti alla fine del corso di formazione, dovranno restare nella sede di prima destinazione almeno per cinque anni.
Ricordiamo che tale articolo non costituisce un equivalente del bando ma ne riporta e spiega solo alcuni passaggi. I candidati sono tenuti a leggere integralmente il bando riportato sulla Gazzetta Ufficiale.
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