Concorso Polizia Penitenziaria Femminile
Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il bando per un concorso pubblico, per titoli ed esami per reclutare 52 allievi agenti di Polizia Penitenziaria femminile. Il concorso è riservato a VF1 e VFP4
Come sono ripartiti i posti a concorso
Come riportato dal bando i posti a concorso sono così suddivisi:
– 34 donne saranno nominate allievi agenti del ruolo femminile di Polizia Penitenziaria e ammesse al relativo corso di formazione dopo il completamento della ferma prefissata di un anno
– 18 donne saranno nominate nello stesso ruolo e ammesse al predetto concorso dopo aver prestato servizio Nelle Forze Armate come VFP4
– 1 posto, stando a quanto riportato esattamente nel bando, allo stesso ruolo presso le carceri della Provincia di Bolzano. In questo caso, nella domanda, le candidate dovranno specificare se intendono sostenere la prova in italiano o in tedesco.
Per esigenze di chiarezza si ricorda che l’Amministrazione Penitenziaria può riservarsi la facoltà di revocare, annullare il bando, rinviare il concorso e le relative attività di assunzione, aumentare o diminuire i posti a concorso o anche di sospendere la nomina dei vincitori per ragioni attualmente non prevedibili.
Cause di esclusione
Per partecipare al concorso allievi di Polizia Penitenziaria femminile è necessario essere in possesso dei requisiti che abbiamo pubblicato sul nostro sito e che sono riportati nel bando. Si ricorda però che oltre ad essi, per non essere escluse dal concorso stesso, le candidate non dovranno:
– essere state destituite da un impiego presso una pubblica amministrazione o avere riportato condanne detentive per delitti non colposi
– essere decadute da altro impiego sempre presso una pubblica amministrazione per i motivi riportati dal Decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n 3.
Importante: non possono essere ammesse a questo concorso le candidate che abbiano già partecipato ad altri concorsi che siano stati indetti nel 2013 per le carriere iniziali di altre Forze di Polizia a orientamento civile e militare e del Corpo Militare della Croce Rossa.
Inoltro della domanda
L’inoltro della domanda di partecipazione a questo concorso deve avvenire esclusivamente per via telematica; e deve essere inviata non oltre il termine di trenta giorni a partire dal giorno successivo a quello di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. La procedura informatica è disponibile sul sito del Ministero di Grazia e Giustizia e deve essere compilata seguendo le istruzioni lì contenute. Ricordiamo che, come chiaramente specificato nel bando (che ricordiamo essere l’unica fonte ufficiale e che deve essere letto integralmente) al termine della procedura, le candidate devono stampare l’attestazione che certifica l’avvenuta acquisizione della domanda e portare con sé tale stampa il giorno della prova scritta.
Prova d’esame
Tutte le candidate che non abbiano avuto comunicazione di esclusione dal concorso devono presentarsi con tutta la documentazione richiesta, nel giorno, ora e luogo dell’esame. La prova d’esame è una prova scritta, costituita da domande a risposta sintetica o a scelta multipla su argomenti di cultura generale e su materie che fanno parte dei programmi della scuola dell’obbligo. Tale prova è da considerarsi superata se la votazione è di almeno 6/10. Le candidate che superano la prova scritta saranno sottoposte alle visite mediche per accertarne l’idoneità psico-fisica. Poi, le candidate che saranno risultate idonee a tali accertamenti, saranno sottoposte a prove attitudinali fatte per accertare l’attitudine a svolgere i compiti richiesti dal ruolo e dalla qualifica che dovranno rivestire.
Graduatoria di merito
Per coloro che sono risultate idonee alla prova scritta e che hanno superato i vari accertamenti fisici e attitudinali, la Commissione redigerà una graduatoria di merito in base ad alcuni criteri come:
– punteggio della prova
– titoli di studio
– valutazione del periodo svolto come VFP1
– missioni
– ricompense e benemerenze
– conoscenza lingue straniere
– eventuali specializzazioni
Ricordiamo che verranno valutati solo i titoli conseguiti durante il/i periodo prestato come VFP1 posseduti alla data di scadenza di presentazione della domanda di partecipazione al concorso in oggetto.
Ricordiamo ai lettori che tale articolo non costituisce un equivalente del bando ma ne specifica solo alcune parti. Le candidate sono tenute a leggere il bando integrale così come riportato nella Gazzetta Ufficiale.
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