Una panoramica con cui cerchiamo di spiegare come si entra a lavorare all'INPS, i requisiti base per i concorsi e le posizioni più richieste

Concorsi all’INPS
Anche per lavorare in questo Istituto è necessario partecipare e superare un concorso. Molto spesso sono concorsi pubblici a cui possono dunque partecipare tutti i cittadini italiani, purché in possesso dei requisiti di volta in volta richiesti nel bando di concorso. I concorsi all’INPS vengo fatti per coprire i posti vacanti in molti ruoli che possono andare dall’informatico all’ammanistrativo con diversi gradi di responsabilità. Ricordiamo che presso l’INPS si può fare domanda di pratica presso la sua Avvocatura. Vedremo meglio in seguito di cosa si tratta.
Titolo di studio
Ovviamente i concorsi all’INPS non richiedono mai un solo specifico titolo di studio. A seconda del concorso sono richieste competenze specifiche e quindi specifici diplomi. Cosa ovvia se si pensa alla complessa e strutturata organizzazione di questo istituto. In linea di massima possiamo dire che la percentuale maggiore di concorsi è rivolta a chi ha almeno un diploma di scuola superiore. Ma, se i concorsi sono per ricoprire ruoli dirigenziali, il diploma richiesto è la laurea. Bisogna sempre fare attenzione che sul bando sia riportata la dicitura “concorso per titoli ed esami”: in questo caso significa che, oltre a prove scritte e orali, a fare punteggio per la selezione e la graduatoria, sono appunto i titoli. In quel caso significa che per il diploma di laurea viene valutato anche il voto, oppure viene valutato il fatto che un candidato abbia anche un master magari o conosca una lingua straniera. Insomma è sempre meglio avere una cultura vasta e non legata solo all’argomento del concorso.
Informarsi sui concorsi all’INPS
Per avere informazioni riguardo ai concorsi all’INPS le fonti più aggiornate sono, ovviamente, la Gazzetta Ufficiale e il sito dello stesso Istituto. Entrambi riportano i bandi integrali dei concorsi che, ricordiamo, sono gli unici documenti ufficiali, gli unici che riportano esattamente modalità del concorso, requisiti di partecipazione, modalità di invio della domanda e molto altro. Il nostro consiglio è quello di consultare regolarmente queste fonti perché l’INPS può bandire concorsi in ogni momento, a seconda delle necessità di personale.
Avvocatura dell’INPS
Abbiamo prima accennato a questa pratica. Vediamo di cosa si tratta. Si tratta della possibilità di svolgere il praticantato per la professione di avvocato presso l’INPS. Le professioni come l’avvocato, il magistrato o il notaio, richiedono, dopo la laurea e il superamento del relativo concorso, un periodo di praticantato o tirocinio, tanto per intenderci. Per chi vuole fare l’avvocato c’è la possibilità di svolgere questo periodo all’INPS. Anche per l’Avvocatura è previsto un concorso. Questo praticantato non rilascia titoli per essere ammessi in ruolo nell’Avvocatura dell’INPS, ma prevede una sorta di borsa di studio e dura il tempo minimo richiesto per sostenere gli esami di iscrizione all’albo professionale.
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