Il CNR, come viene chiamato, è un importantissimo ente pubblico, vigilato dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, la cui fondamentale funzione è quella di promuovere e diffondere tutto ciò che ha a che fare con la ricerca scientifica. E ci sono concorsi aperti anche attualmente
Un pò di storia
Il CNR, costituito nel lontano 1923, diviene ufficialmente un organo statale nel 1945; fin da subito le sue funzioni saranno, come quelle attuali, quelle di occuparsi della promozione e della valorizzazione di un settore fondamentale come quello della ricerca scientifica. Ma già nel 1916, con la fine della Prima Guerra Mondiale, moltissimi scienziati di tutta Europa sentirono la necessità di formare e unire l’attività di diversi organismi del settore: fu così che nacque, in Italia, il Comitato Nazionale Scientifico Tecnico per lo Sviluppo e Incremento dell’Industria Italiana. Visto il particolare momento questo ente voleva creare un certa sinergia tra mondo della ricerca e mondo industriale. Anni di fermento in quel campo visto che nel 1917 nasce l’Ufficio Invenzioni e Ricerche e, nel 1918, il Consiglio Internazionale delle Ricerche. L’anno successivo, anche sull’onda di quanto avveniva internazionalmente, venne posto il primo passo di quello che, nel 1923, sarebbe stato il CNR.
Le sue funzioni
Il CNR, grazie alla sua struttura di laboratori, svolge funzioni di promozione e innovazione scientifica, con importanti ricadute anche nel settore industriale con cui collabora attraverso tecnologie e soluzioni efficaci. Ma tra le attività dell’ente vi è anche quella, altrettanto importante, di incrementare l’internazionalizzazione della ricerca stessa, la sinergia con le università, e la consulenza con varie istituzioni nel delicato settore dei temi strategici.
Come è organizzato
Il CNR ha una struttura basata su sette dipartimenti che si occupano della programmazione dei diversi istituti, veri cuori e fulcri delle attività scientifiche. I sette dipartimenti sono comunque questi:
– scienze del sistema terra e tecnologie ambientali
– scienze biomediche
– scienze chimiche e tecnologie dei materiali
– scienze fisiche e tecnologie della materia
– ingegneria, ICT, tecnologie per l’energia e i trasporti
– scienze umane e sociali
– scienze bio-agroalimentari
Come si vede, i settori sono tanti e, conseguentemente, molte le figure di ricercatori periodicamente richieste attraverso concorsi pubblici.
Gli istituti sono tantissimi e le aree di ricerca hanno un’organizzazione territoriale: tali aree funzionano e operano come fossero dei veri e propri poli dei diversi istituti.
Concorsi
Vista la struttura, le aree di ricerca e le materie su cui lavora, il CNR ha bisogno regolarmente di figure di ricercatori di diverse materie e specializzazioni. Sul sito dell’ente, nella sezione concorsi, è possibile prendere visione dei concorsi aperti. Attualmente ve ne sono per ricercatori con titolo di studio in:
– informatica, scienze dell’informazione per l’area informatica
– scienze agrarie, scienze biologiche per l’area agricoltura
– ingegneria informatica per l’area ingegneria
Gli altri posti sono elencati nella stessa pagina, con requisiti, sede di lavoro e bandi specifici.
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