Se vi siete accertati di possedere tutti i requisiti richiesti per partecipare a questo concorso, ecco quali sono le prove e il percorso formativo dei futuri Marescialli della Guardia di Finanza
É uscito il bando per il concorso Allievi Marescialli della Guardia di Finanza, figura a cui nuoviconcorsi.it aveva dedicato un articolo poche settimane fa. Si tratta di un lavoro molto impegnativo, per cui sono richieste attitudini legate all’attività investigativa e particolare elasticità mentale per affrontare crimini che ormai hanno una natura internazionale.
Non ripetiamo quali sono i requisiti richiesti per partecipare al concorso perché sono riportati nel bando e nel post che abbiamo pubblicato ieri sera. Diciamo solo che, visto che forse ci sono ancora dubbi al riguardo, è necessario avere un’età compresa tra i 18 e i 26 anni e essere in possesso del diploma di scuola media superiore. In ogni caso leggete il bando di concorso che è l’unica cosa che fa fede; inoltre è responsabilità del candidato informarsi su tutti i requisiti richiesti e dimostrare di esserne in possesso.
Il concorso si basa su una fase selettiva non semplicissima che comprende una prova preliminare sotto forma di questionari per valutare le conoscenze della lingua italiana, della sua grammatica e della sua sintassi.
Dopo di che vi è una prova scritta di italiano, cioè un tema della cui importanza non si tiene mai abbastanza considerazione da parte di molti candidati.
Seguono poi alcuni accertamenti psico-fisici e attitudinali. Dopo queste prove è prevista una prova orale volta a stabilire il grado di cultura generale e avente come oggetto materie come storia, educazione civica, geografia e matematica.
Si conclude con due prove facoltative di lingua straniera e informatica; facoltative ma che possono fare la differenza visto che chi vuole fare il maresciallo dovrebbe conoscere un po’ di informatica e, possibilmente, una lingua straniera visto che, come dicevamo prima, i reati finanziari sono ormai di livello internazionale.
Nel momento in cui si presenta la domanda per partecipare al concorso, se la ripartizione dei posti lo prevede, bisogna indicare per quale contingente si opta se si è scelto il contingente navale si entra in possesso anche delle specializzazioni richieste presso la Scuola Nautica di Gaeta. In ogni caso per tutti quelli che superano il concorso si aprono le porte per la Scuola Ispettori e Sovrintendenti a L’Aquila: qui il percorso formativo, della durata di tre anni, si conclude con una laurea come “Operatore giuridico di impresa”. Ovviamente la formazione, oltre che nelle materie giuridiche ed economiche, riguarda anche aspetti strettamente militari e di polizia.
Dicevamo che chi opta per il contingente navale deve specializzarsi presso la Scuola Nautica di Gaeta, perché oltre alle qualifiche necessarie a chi lavora nella Guardia di Finanza, deve entrare in possesso di qualifiche navali. Presso questa prestigiosa scuola ci sono corsi per nocchieri, per personale di coperta, personale di macchina, personale addetto agli uffici e personale tecnico. particolare importanza è data alla formazione in Sala Motori e in Officina Navale.
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