Ieri un nostro lettore ci ha mandato una mail per avere notizie di un altro episodio che ha suscitato non poche polemiche. Di cosa si tratta? Di quanto accaduto al concorso VFP4 1° Immissione 2012 Esercito. È accaduto qualcosa di sinceramente discutibile. Vediamo i fatti. 459 ragazzi dell’Esercito e 77 ragazzi della Marina Militare hanno partecipato al concorso indetto il 14/10/2011. Inizialmente il concorso prevedeva 1450 posti per la 1° Immissione. Poco tempo dopo un decreto ne prevede la modifica, aumentando i posti a 1924. Questi ragazzi superano i test scritti e le prove di efficienza fisica e quelle per accertare l’idoneità psico-attitudinale. Questi giovani risultano tutti idonei.
Ma cosa succede? Succede che, a concorso terminato, viene pubblicata la graduatoria e, a quel punto ricevono notizia della diminuzione dei posti che passano da 1924 a 1375. Questo significa che 549 giovani idonei vengono esclusi a percorso concorsuale concluso; e lo stesso accade per 77 giovani per la marina Militare. I ragazzi hanno quindi atteso lo scorrimento della graduatoria, cosa non avvenuta. In seguito, con un’interrogazione del 16/10/2012 si è saputo che non ci sarebbe stato nessuno scorrimento nella graduatoria ma solo eventuali punti meritori validi per i concorsi dell’anno successivo. Una beffa?
Questi ragazzi hanno creato un sito per preparare una lettera per fare ricorso ma sembra non esserci alcuna novità al riguardo.
In questa lettera i ragazzi riportavano anche l’Articolo 11 dello stesso bando che così recita:
L’Amministrazione della difesa, in relazione alle esigenze di Forza Armata, si riserva nei tempi da essa stabiliti la facoltà insindacabile di ripianare, in tutto o in parte, i posti eventualmente non coperti al termine delle operazioni concorsuali per ciascun blocco di immissione, esauriti i concorrenti compresi nella relativa graduatoria, con le seguenti procedure in ordine di priorità;
a) attingendo dai concorrenti idonei della stessa Forza Armata non utilmente collocati nelle graduatorie della precedente immissione di cui al presente bando
b) incrementando il numero dei posti previsto, per la stessa Forza Armata, per la successiva immissione
c) attingendo, nella sola ultima immissione, dagli elenchi degli idonei delle altre Forze Armate non utilmente collocati nelle graduatorie di tutte le immissioni, secondo l’ordine di merito risultante dalla sola prova di selezione a carattere culturale di cui al precedente articolo 7.
I ragazzi volevano lo scorrimento della graduatoria e non punteggi di merito da utilizzare nel concorso successivo. A quanto scrive questo nostro lettore, di tutto ciò non si sono avute più notizie. L’unica cosa che si sa è che il ricorso è stato fatto entro il 14/11/2012 ed è stato seguito dall’avvocato Pizzi della Federconsumatori; la stessa legale che ha seguito la vicenda dei 1511 aspiranti carabinieri risultati idonei ma rimasti fuori. Forse potrebbe essere utile rivolgersi al legale alla mail, riportata sul sito della Federconsumatori v.pizzi@federconsumatori, per sapere se ci sono aggiornamenti. è stato creato anche un gruppo su facebook www.facebook.com/vfpquattro.esclusi.
Tutto ciò che sappiamo è che, in genere, nei bandi c’è una precisazione di questo tenore: “Resta impregiudicata per l’Amministrazione la facoltà di revocare o annullare il presente bando di concorso, modificare il numero dei posti, sospendere o rinviare lo svolgimento delle attività previste dai concorsi o l’ammissione al corso applicativo dei vincitori, in ragione di esigenze attualmente non valutabili ne prevedibili, ovvero in applicazione di leggi di bilancio dello Stato o finanziarie o disposizioni di contenimento della spesa pubblica…”
Purtroppo noi non siamo a conoscenza di sviluppi di questa faccenda e non sappiamo cosa sia riuscito ad ottenere l’avvocato.
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